Dal gusto delicato e dal colore chiaro, ottimo dolcificante dal sapore fine. Pregiato miele da tavola. È un buon calmante e rilassante. Aiuto prezioso contro i disturbi di stomaco derivanti da stati d’ansia.
Particolarmente adatto per i bambini e per le donne il miele di limone, in verità, fa bene ad ogni età e anche agli uomini. La vera ricchezza contenuta in questo alimento è la vitamina C di cui il miele di limone abbonda.
La vitamina C è un elemento fondamentale nella formazione di ossa e denti, nei quali in particolare cura la protezione dello smalto e della polpa. Essa ha inoltre un importante effetto rigenerativo del collagene, motivo per il quale il suo fabbisogno cresce al crescere dell’età. Possiamo quindi dire che nei bambini la disponibilità di vitamina C nel corpo è fondamentale per la formazione della struttura ossea così come in adulti e anziani lo è per il mantenimento dei tessuti e per il corretto assorbimento dei minerali nel corpo.
Sono queste le ragioni che rendono il miele di limone un perfetto alimento con il quale fare la prima colazione unito magari a delle fette biscottate integrali in modo da apportare anche carboidrati e fibre agli zuccheri semplici e composti di cui è formato il miele.
Non tutti sanno infatti che, mentre lo zucchero di canna è composto da zuccheri composti che hanno bisogno intervengano gli enzimi digestivi presenti nello stomaco per essere trasformati in energia, il miele si compone per il 68% di zuccheri semplici, che sono ad assorbimento immediato. Il miele dunque è una vera e propria “botta di energia” in grado di farci iniziare la giornata con il piede giusto.
Ma il consumo di miele di limone in particolare aggiungerà a quell’energia iniziale i benefici derivanti dalla vitamina C di cui il nostro corpo abbisogna, sommati a un 10% di zuccheri composti che continueranno a darci energia fino al momento della merenda, dove se vorremo potremo nuovamente abbinare alle bevande il miele di limone come dolcificante, sostituendo in toto lo zucchero.
Non da ultimo, ricordiamo, considerata anche la stagione invernale e i suoi mali tipici, che la vitamina C viene prescritta dai medici per curare i sintomi influenzali e da raffreddamento: un uso costante e quotidiano di miele di limone sarà ottimo come prevenzione e rafforzamento delle difese immunitarie per tenere alto il grado di difesa.
Terminiamo dicendo che il miele di limone, dal caratteristico color avorio, vede il cuore della sua produzione in Sicilia, terra ricca di limoneti, e si caratterizza per un sapore intenso e un aroma deciso che ricordano immediatamente il fiore del limone.
Miele Fior di Eucalyptus 125-250-500 gr-1 Kg
Il Miele Fior di Eucalyptus ha un sapore gradevole, dal colore ambrato e dall’odore d’eucalipto. Ottimo per le vie respiratorie, anti-asmatico, emoliente e allevia i disturbi della tosse e del raffreddore.
Proprietà e benefici del Miele Fior di Eucalyptus
Il Miele Fior di Eucalyptus viene utilizzato principalmente contro la tosse e le malattie tipiche dell’apparato respiratorio come il raffreddore, oltre che in generale per i malesseri dovuti a stati di infiammazione. Queste sue proprietà non sono ancora state accertate a livello scientifico anche se per quanto riguarda l’olio essenziale di eucalipto ci sono già risultati anche di studi che dimostrano la sua efficacia contro diversi batteri e virus.
Il miele di eucalipto contiene molte sostanze antiossidanti e in particolare i flavonoidi che concorrono a mantenere il benessere del corpo perché riducono i radicali liberi che sono responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Il miele di eucalipto diviene così un alimento da poter assumere come prevenzione alle malattie degenerative e nel caso di fenomeni infiammatori tanto che ricerche che mettono a confronto diversi tipi di miele hanno dichiarato il miele di eucalipto come miglior antiossidante e antinvecchiamento.
Tra le sue proprietà ricordiamo il supporto nei casi di bronchite e sinusite perché ha potere espettorante e mucolitico; riesce infatti a fluidificare il muco e i catarri liberando le vie nasali e l’apparato respiratorio in generale.
Interessante sapere che il miele Fior di Eucalyptus dell’ Europa – intendendo in particolare quello prodotto in Spagna, Italia e Grecia – è considerato il migliore tra i mieli di eucaliptus per la presenza di più flavonoidi e maggiore quantità di propoli che aumenta così il suo potere antiossidante.
La presenza di propoli aggiunge così al miele anche le proprietà di antivirale e antibatteriche che favoriscono l’uso del miele di eucalipto contro ogni attacco esterno provocato da virus o batteri. Uno studio sul miele di eucalipto italiano ha evidenziato che questo miele ha una forte efficacia contro un particolare batterio, lo Staphylococcus aureus, responsabile di alcune forme di malesseri delle vie respiratorie.
Miele Fior di Eucalyptus in cucina
Il miele di eucalipto viene associato a formaggi stagionati e saporiti come il grana e il parmigiano oppure con formaggi magri.
Ottimo anche nello yogurt bianco al naturale, associazioni non indicate però in caso di influenza e presenza di muco quando è consigliato evitare i prodotti derivanti da latte. In questo caso è meglio scegliere il thè con miele di eucalipto; il migliore abbinamento è con i thè forti con la cannella o con lo zenzero, anch’essi ottimi nei casi di malattie da raffreddamento.
Il miele di eucalipto è comunque perfetto per accompagnare i primi e i secondi piatti di pesce e verdure miste condite semplicemente con olio, limone e miele di eucalipto.
Anche nei piatti di legumi e zuppe riesce a dare un sapore interessante e persino negli snack o con il sushi. Provate a sperimentare sia nel dolce che nel salato per trovare abbinamenti veramente sorprendenti!
La cera d’api, seppur meno conosciuta del miele, del propoli, del polline e della pappa reale, è uno dei prodotti dell’alveare più ricco di benefici: le proprietà della cera d’api sono così numerose che questa preziosa sostanza si utilizza ancora oggi in vari settori.
Storia ed origini della cera d’api
Conosciamola meglio. Adoperata in natura dalle api per la costruzione dei favi (ossia le piccole celle dove le api custodiscono il miele, il polline e le uova), la cera d’api è creata dalla trasformazione chimica del nettare.
In particolare, la cera d’api è secreta dalle ghiandole ciripare addominali delle api che, dopo averla staccata con le pinze delle loro zampe posteriori, la lavorano con le mandibole per amalgamarla e per renderla pronta all’uso.
Cera d’api proprietà
La cera d’api è utilissima non solo all’interno dell’alveare, ma offre dei benefici anche a noi umani!
- Grazie alle sue ricche proprietà protettive e idrorepellenti, la cera d’api è infatti presente all’interno di cosmetici e prodotti per il corpo, come ad esempio nella nostra ricetta su come farsi una crema per il viso.
Ma non solo. Questa versatile sostanza, essendo molto malleabile, è utile anche per la realizzazione di opere artigianali.
- Dalle sculture ai modelli preparatori in oreficeria, fino ad arrivare all’esempio principe: le famose candele alla cera d’api (che sono “naturali” perché non richiedono l’utilizzo di sostanze sintetiche come la paraffina).
Inoltre, risulta essere un valido aiutante anche nel restauro e nella manutenzione di vari oggetti, ad esempio, si usa come ingrediente nelle creme per la lucidatura di scarpe o pavimenti.
E ancora, la cera d’api si usa nel settore alimentare:
- come pellicola per avvolgere i formaggi per la stagionatura (quando non è rimpiazzata dalla plastica)
- come additivo alimentare (E901) per donare lucidità ai prodotti, pensate alle famose mele del supermercato lucidate a cera per essere più brillanti.
Se volete dilettarvi a costruire qualcosa con la cera d’api, vi potrà interessare che la si può acquistare in blocchi di varie dimensioni e, grazie ai suoi molteplici usi (che come abbiamo visto vanno dalla cura della persona all’artigianato), la si può trovare sia in erboristeria che in ferramenta.
La potrete trovare chiara o scura, a seconda dei favi di provenienza e del trattamento a cui è sottoposta: quando la cera è già pulita ha un colore tendente al giallo ed è chiamata “cera vergine”, quando invece è ancora grezza il suo colore è più brunastro, perché ha ancora dei residui come propoli o polline.
Purtroppo, però, al giorno d’oggi la cera d’api è spesso rimpiazzata dalle cere sintetiche, che non hanno le stesse proprietà ma sono più economiche.
Il motivo è dato dal fatto che per ottenere un kg di cera le api devono utilizzare circa dieci kg di miele. Il miele ha un valore commerciale maggiore rispetto alla cera, per cui gli apicoltori preferiscono risparmiarlo, focalizzandosi sulla sua produzione piuttosto che su quella della cera.
Infine, potrà esservi utile sapere che la cera d’api è un ingrediente usato anche in farmacia e nei rimedi naturali, grazie alle sue virtù terapeutiche.
- Antidolorifica ed espettorante, può aiutare soprattutto nei casi di raffreddore, asma, bronchite, sinusite e gengive infiammate.
Crema per le mani a base di cera d’api
Per avere delle mani sempre morbide e profumate potete farvi una crema per le mani a base di cera d’api, che idratare la pelle secca e screpolata d’inverno e come dopo-sole d’estate.
Io ringrazio l'azienda per questa opportunità e per la fiducia e voi per la vista ciao a tutte.